Una casa per il “dopo di noi”
Consegnata alla Asl, al Municipio III e alle cooperative che la gestiranno le chiavi di una casa per il “dopo di noi”
La villetta è immersa nel verde di via Paolo Monelli e servirà per l’assistenza di persone con disabilità grave prive di sostegno familiare.
“La casa fu sognata e progettata 20 anni fa da Vittorio Toscano, quando era presidente della associazione noinsieme. Il progetto rimasto incagliato nelle pieghe della burocrazia finalmente rivede la luce – ha commentato Luigi Vittorio Berliri, Presidente di Spes contra Spem a Roma Today – L’ottimismo e la speranza non sono la stessa cosa. Con queste parole, piantando un albero di melograno in giardino, inaugurammo il cantiere”.
Storia e traguardi
Tutto era iniziato diverso tempo fa quando il direttore della Caritas bussò alla nostra porta per spiegarci cosa stava succedendo: un bellissimo progetto che rischiava di non vedere la luce. Ce ne siamo innamorati e anche noi abbiamo iniziato a sognare: ristrutturare, arredare, e rifare gli spazi esterni di 4 villette a Via Monelli.
Un percorso lungo in cui anche il Covid, con i suoi lockdown e inevitabili ritardi, ha fatto la propria parte nel rallentare i lavori.
Oggi siamo arrivati a un importante traguardo fatto di collaborazione e dedizione: una delle strutture oggi è pronta per essere utilizzata: trasformata in servizio per l’intera comunità.