Ciao Roberto, arrivederci!
Roberto per diversi anni ha vissuto a CasaSalvatore condividendo sorrisi e sogni. Lo salutiamo con affetto
Condividiamo il saluto a Roberto a ricordo dei bei momenti passati insieme.
Ciao Roberto.
E grazie. Grazie per i sorrisi, per le impuntature, per averci costretto a riflettere sul senso ultimo della vita. E oggi della morte.
Avevi passione strane: i film la musica, Pippo Baudo, i vigli urbani (questo resterà un grande mistero…).
Ti sei fatto amare da tutti. Ci chiedevi, con la voce roca: “ti piace…”? eh sì. Ci piaci. Ci piaci tu, ci piacciono le tue domande implicite, quelle esplicite, ci piace la fatica che abbiamo fatto con te, ci piace l’amore che gli operatori e i volontari di casasalvatore ti hanno regalato. Ci piace la loro scelta di prendersi cura di te finché è stato possibile e oltre.
Mi dissocio dal pensiero, dalla tentazione di pensiero, di dire: “meglio così, ha smesso di soffrire”. Non c’è un meglio o un peggio. C’è la Vita, che è fatta di tappe, alcune dolorose, per noi e per te,. Non c’è un metro per definire quando è “meglio” e quando “non è meglio”. In tanti, che non ti conoscono, avrebbero spostato quella asticella ben prima. Qualcuno alla tua nascita.
Nessuno di noi invece si prende l’ardire di scegliere “quando” e quanto sia giusto vivere o morire. Ma quello che possiamo raccontare, con forza, è quanto è stata bella la vita con noi.
“Lo hai fatto poco meno degli angeli”. È un versetto di una antichissima preghiera, di tremila anni fa. E mi torna alle labbra ogni volta che entro a Casasalvatore…
Ciao Roberto.