Il primo anniversario del Cpa Zurla è stato celebrato per dire grazie al lavoro di tutti. È stato un anno intenso di esperienze e di grande lavoro di squadra. Gettare lo sguardo oltre le difficoltà ci ha permesso di ottenere grandi risultati. Poter accogliere ragazzi provenienti da situazioni complesse e dar loro una prospettiva, quando possibile è ciò che muove il nostro operato ogni giorno. Provo una gratitudine immensa per tutti i sorrisi e gli sguardi di speranza dei minori che sono stati da noi e che ancora arriveranno.
Inizia così il racconto di una delle persone che fin dall’inizio ha lavorato a Zurla con questi ragazzi.
Questo primo anniversario lo abbiamo festeggiato celebrando i ragazzi, ma anche tutti i professionisti che ogni giorno fanno sì che Zurla sia una “macchina funzionante”.
Il CPA Zurla è gestito da Spes contra spem insieme a Programma Integra e alla Cooperativa Sociale FAI.
Parole ed emozioni da condividere
Trovare il giusto equilibrio come quando si va in bici
“Come tutti gli inizi, questo primo anno di lavoro presso il Centro per minori di via Zurla è stato molto coinvolgente e allo stesso tempo faticoso. Come quando si va in bicicletta, senza motore bisogna spingere di più per l’equilibrio che ci fa andare; così anche per noi è stato faticoso bilanciare le nostre idee e le nostre esigenze con quelle dei colleghi e con i desideri e le paure dei ragazzi. Nonostante le difficoltà, i risultati sono arrivati e di questo sono felice”.
La testimonianza di Alassane, operatore.
Sfida, crescita, sorrisi: le tre parole chiave
“SFIDA CRESCITA SORRISI. Con queste tre parole riassumo il mio anno Zurla.
Una SFIDA continua, dal suo primo giorno d’apertura.
Una CRESCITA personale e professionale continua.
Ma la cosa più importante, segno distintivo che ci caratterizza sono i SORRISI, mai mancati quelli dei nostri ragazzi, della mia équipe e di tutti quelli che si sono trovati a passare”.
La testimonianza di Andrea, educatore.
La passione e un obiettivo comune sono i nostri punti di forza
“Come prima esperienza da responsabile, inizialmente la fatica si è fatta sentire, ma poi la passione per quello che ogni giorno possiamo fare per questi ragazzi ha avuto la meglio e le soddisfazioni arrivano ogni giorno… anche solo da un “grazie” o da un sorriso di uno di loro.
È un lavoro difficile, ma ricco di emozioni. Nonostante i cambiamenti in équipe, l’obiettivo comune, cioè il benessere dei minori che accogliamo, ci ha tenuto uniti nei momenti più difficili. La passione è la forza del CPA Zurla”.
La testimonianza di Alessandra, Responsabile.
Sono grata per questa opportunità
“Il mio sguardo da educatrice utilizza delle nuove lenti per osservare il mondo, un nuovo metro di valutazione per sentire le cose, una nuova apertura all’ universo, alla multicultura, all’ascolto.
Lavoro a Zurla da poco tempo come educatrice di comunità e non avevo mai lavorato con minori stranieri, in questi pochi mesi la mia gratitudine verso il lavoro che ho scelto cresce: poter osservare mangiare un ragazzo che ha affrontato il mare, la morte e le torture e potergli regalare anche solo un piccolo sorriso mi ha cambiata per sempre. Sì certo, non mi viene niente altro in mente che la gratitudine”.
La testimonianza di Simona, educatrice.