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24 Settembre 2014 – Presentazione della Carta dei Diritti delle persone con disabilità in Ospedale

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News 24 Settembre 2014 – Presentazione della Carta dei Diritti delle persone con disabilità in Ospedale

Mercoledì 24 Settembre 2014 

ore 14.00

Sala Tevere della Regione Lazio – via Cristoforo Colombo 212 – Roma

Avanza e trova sempre più spazio anche nei dibattiti pubblici La Carta dei diritti delle persone con disabilità in ospedale. 

E’ di pochi giorni fa la presentazione a Milano, in occasione del convegno “La carta dei diritti delle persone con disabilità in ospedale. Il punto di partenza per una vera integrazione”, promossa dalla Fondazione Mimmo Castorina onlus per la disabilità grave e dal Soroptimist Club Milano Fondatore. È stata una mattinata in cui passione e competenza si sono incontrate nel racconto delle migliori esperienze italiane: terzo settore e mondo medico insieme per immaginare cosa ancora si potrebbe fare per promuovere e tutelare i diritti delle persone con disabilità.

Oggi, invece, alle ore 14.00, presso la Sala Tevere della Regione Lazio, Luigi Vittorio Berliri, presidente della cooperativa sociale Spes contra spem, in occasione del convegno “La condizione delle persone con lesione midollare, i bisogni di salute e l’inclusione possibile: l’unità Spinale, il C.T.O., il Territorio”, racconterà i progressi e le evoluzioni di questo progetto, dalla sua nascita nel 2012 alla prima presentazione ufficiale, presso il Policlinico Universitario Agostino Gemelli nel marzo del 2013, ad oggi.

La “Carta dei Diritti della Persona con Disabilità in Ospedale” reca una prima definizione dei diritti essenziali della persona con disabilità alle cure e a un appropriato trattamento ospedaliero. Si tratta essenzialmente di un’azione di cittadinanza attiva, che intende far crescere la cultura del diritto universale alla salute e all’appropriatezza delle cure, anche per quella particolare categoria di pazienti, le persone con disabilità tanto fisiche quanto intellettive, che pur essendo percettori  dei medesimi diritti costituzionali e fondamentali, spesso non riescono ad avere cure appropriate in particolare a livello di ricovero ospedaliero per una mancanza di idonei presidi di mediazione e superamento delle barriere, tanto fisiche quanto culturali.

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